Operazioni societarie transfrontaliere e concorrenza tra ordinamenti Convegno organizzato dal Centro di diritto e finanza dell’Università di Genova, in associazione con la Rivista delle Società 3 e 4 maggio 2024 Convento dell’Annunziata, Sestri Levante

OPERAZIONI SOCIETARIE TRANSFRONTALIERE
E CONCORRENZA TRA ORDINAMENTI
Il convegno è organizzato dal Centro di diritto
e finanza del Dipartimento di Giurisprudenza,
in associazione con la Rivista delle Società,
ed affronta temi diversi, ma collegati da un
consistente filo conduttore.
La prima parte riguarda l’attuazione della
Direttiva
europea
trasformazioni,
2019/2121
fusioni
e
sulle
scissioni
transfrontaliere che è avvenuta con d.lgs. 2
marzo 2023, n. 19. La Direttiva si inserisce
nel solco della giurisprudenza europea che, a
partire dal caso Centros, ha promosso la
mobilità delle società in Europa, consentendo
alle imprese di scegliere l’ordinamento
preferito e mettendo in concorrenza tra loro i
diritti societari degli Stati membri.
La Direttiva rafforza la libertà di scelta delle
imprese, armonizzando le procedure e le
regole da seguire per trasferire la propria
sede legale in un altro ordinamento
attraverso
una
trasformazione
transfrontaliera, una fusione o una scissione.
Il d.lgs. n. 19/2023 recepisce la Direttiva nel
nostro ordinamento, operando varie scelte
consentite dal legislatore UE, tra cui quella di
estendere la nuova disciplina alle “operazioni
internazionali” (che coinvolgono una società
di un paese terzo).
Nelle prime tre sessioni sono analizzati i
criteri di attuazione seguiti dal d.lgs. n.
19/2023, le principali innovazioni ed altri
aspetti di speciale interesse.
La seconda parte riguarda la possibilità di
individuare un Delaware europeo, inteso
come uno Stato il cui diritto societario viene
più facilmente scelto dalle imprese di altri
Stati Membri della UE per certe sue
caratteristiche di flessibilità ed efficienza che
lo rendono preferibile dal punto di vista dei
soci e degli investitori.
La prima sessione è dedicata all’esame di
alcuni casi recenti di migrazione di importanti
società italiane nei Paesi Bassi, sia per i profili
economico-aziendali che per quelli giuridici e
di governance.
La seconda sessione esamina le riforme
recenti sulla competitività del mercato dei
capitali, relative all’autonomia statutaria, al
voto multiplo e al voto di lista, che sono
dirette a difendere il nostro diritto societario
dalla concorrenza di altri sistemi rendendolo
più flessibile e funzionale per le imprese, i
loro soci e gli investitori.
La terza parte affronta il panorama di
riferimento, considerandone le implicazioni
anche sul piano del diritto dei mercati
finanziari, delle autorità di vigilanza e del
nostro sistema produttivo e finanziario.
Il Listing Act europeo e la riforma organica del
testo unico della finanza rappresentano una
sfida essenziale per il mercato italiano dei
capitali che deve mobilitare le istituzioni,
l’accademia e i partecipanti al mercato in uno
sforzo di ideazione ed esecuzione di ampio ed
innovativo respiro

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