Emilio Isgrò in mostra a febbraio a Palazzo Malvezzi di Bologna Cancellazione dei codici – Civile e penale è la nuova mostra di Emilio Isgrò che si terrà presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’università di Bologna

A partire dal 2 febbraio il dipartimento di Scienze Giuridiche dell’università di Bologna con sede a Palazzo Malvezzi, in collaborazione con l‘Archivio Emilio Isgrò, con il Museo d’arte moderna bolognese, con la Galleria Gaburro e con il sostegno di Unicredit, ospiterà una nuova esposizione di Emilio Isgrò. La mostra, che si terrà dal 2 al 9 febbraio, è curata dalla neodirettrice della GNAM Cristina Mazzantini, dal direttore del MamBo Lorenzo Balbi e dal responsabile dell’Archivio Isgrò Marco Bazzini.

L’artista e poeta concettuale è intervenuto con le sue cancellature su 29 testi, in particolare del Codice civile e penale. Il testo è cancellato in bianco e nero, attraversato da formiche, espediente artistico utilizzato da Isgrò negli ultimi anni della sua ricerca. Il fine è sempre quello di mettere in discussione la valenza del sapere, in questo caso giuridico e stimolare riflessioni diverse su nozioni ritenute intoccabili. Le parole che Isgrò risparmia sono sempre portatrici di senso che restituiscono inusuali poesie visive, esplicitano dubbi e generano nuovi quesiti. Attraverso questa operazione artistica, persino testi considerati aridi e antipoetici come quelli giuridici, acquisiscono una valenza lirica, suggestione di fascino, bellezza e di forte impatto formale. In questa occasione, i Codici su cui Isgrò è intervenuto, sono stati appositamente realizzati dai redattori della casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre che hanno collaborato attivamente con l’artista.

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FONTE

https://insideart.eu/2024

 

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