Sabato 23 settembre 2023 – ore 9 – 18.30 Convegno internazionale Vermouth di Torino IGP e Barolo Chinato DOP Passato, presente e futuro dei vini aromatizzati tra Denominazioni di Origine e Marchi collettivi

Sin dall’antichità ci sono attestazioni che mettono in evidenza come l’unione di vini e spezie era molto
apprezzata nell’antico Egitto e a Cipro. I Greci e i Romani avevano la consuetudine di aggiungere
resina, spezie e miele nelle anfore di vino, dando vita a prodotti complessi e aromatici e ancora oggi il
Retsina è viva testimonianza di questa antichissima tradizione. Questi vini erano apprezzati per gli
aspetti gustativi, ma anche per le loro proprietà terapeutiche e digestive. Alla fine del ‘700 comparve in
Piemonte, grazie all’opera di esperti liquoristi, il Vermouth (o Vermut) di Torino, coniugando il vino
Moscato di Canelli – di recente divenuto DOCG – con erbe officinali e le spezie, ed in primis l’artemisia.
Il Vermouth di Torino si diffuse prima in Francia e in Spagna, poi in tutto il mondo. A fianco di questa
affascinante storia, si dipana quella del Barolo Chinato, grazie a farmacisti abilitati all’utilizzo medicale
della china che portarono all’elaborazione di vini chinati. Il Barolo chinato si produce all’interno del
disciplinare del Barolo DOCG, mentre il Vermouth di Torino è un’Indicazione Geografica Protetta, con
uno specifico disciplinare che ne regolamenta la produzione e la composizione. Nel convegno si
approfondiranno i profili giuridici dei vini aromatizzati, con particolare focus sulle tematiche inerenti
all’etichettatura e alla tutela della proprietà intellettuale.
Since ancient times in Egypt and Cyprus there is evidence that combination of wine and spices was highly
valued. Greeks and Romans were used to add resin, spices and honey to wine amphorae, resulting in
complex and aromatic products, and even today Retsina is testifying this tradition. These wines were
appreciated for their taste, but also for their therapeutic and digestive properties. At the end of the 18th
century, Vermouth (or Vermouth) di Torino appeared in Piedmont, thanks to expert liqueur connoisseurs,
combining Moscato di Canelli wine – a recent DOCG – with medicinal herbs and spices, namely
artemisia. Vermouth di Torino spread first to France and Spain, then all over the world. Alongside this
fascinating history, that of Barolo Chinato unfolds, thanks to pharmacists trained in the medicinal use of
cinchona, which led to production of chinato wines. Barolo Chinato is produced within the Barolo DOCG
specification; Vermouth di Torino is a Protected Geographical Indication, having specific regulations
governing its production and composition. The conference will explore aromatized wines from a legal
perspective, with focus on labelling and intellectual property protection issues

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FONTE

https://www.ugivi.org/

 

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